martedì 1 novembre 2016

UN MOMENTO DI SERENITÀ


Sono vent'anni che parlo di questa cosa , avendola provata sempre . Ora è diventato di moda da parte di persone che cavalcano l'onda di questa nuova tendenza ,chiamarlo yoga del 2000 ma sinceramente il lavoro a maglia o knitting, in un linguaggio internazionale, lo è sempre stato . Generazioni lo hanno vissuto come necessità di coprirsi e di produrre capi da commerciare ma per tanta gente è stato sempre un hobby che produce serenità. Io ho provato talmente tanta felicità a lavorare a maglia e a produrre cose per me , per i miei bimbi , per le persone a me care alle quali volevo fare un regalo con un valore aggiunto, che cerco di passarlo a chi ogni giorno mi segue e viene ad imparare . Per questo cerco di divulgare la mia passione a prescindere dal fatto che , fortunatamente, possiedo , con la mia famiglia, un grande negozio di lana da ben 38 anni . A volte mi rendo conto che se non avessi una fonte inesauribile di materia prima da lavorare, probabilmente sarebbe un delirio ,infatti , con questo articolo, vorrei dare alcuni consigli per ottimizzare il lavoro . Per avere dei risultati ottimali , conviene valutare innanzitutto le proprie possibilità. Secondo me questo hobby si divide in due categorie : il necessario el lo sfizioso . La prima categoria significa produrre ciò che ci serve per la stagione fredda in arrivo, per noi è per la famiglia, la seconda categoria significa produrre il capriccio per noi stesse e perciò divertirci con virtuosismi più o meno complicati secondo le nostre capacità. Per lavorare il necessario occorre scendere a qualche compromesso per non rischiare di arrivare a metà lavoro ed abbandonare il progetto sprecando tempo e soldi . Per questo è meglio scegliere capi facili e veloci , lane buone per lavaggi più frequenti e colori basici secondo come siamo abituate a vestire ogni giorno , per non pensare troppo alla mattina quando, sempre in ritardo , dobbiamo infilare qualcosa in fretta e furia e correre al lavoro. 
La seconda categoria è quella che ci fa divertire , che ci mette alla prova , che non ci fa pensare perché il progetto è complicato e richiede attenzione oppure che ci da il modo di meditare mentre lavoriamo perché è soltanto lungo da eseguire. Perciò, consiglio di vagliare le varie esigenze prima di affrontare il nuovo lavoro e cercare di capire come ottimizzare per non sprecare e per non avere cesti di lavori non finiti per la casa e famiglia arrabbiata per la presenza di lana ovunque. Buon knitting a tutte . 

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